Biomodulazione cellulare
Comunicazione cellulare avanzata
Oggi, grazie ai risultati derivati da anni di studi sulla comunicazione cellulare, siamo giunti a conoscienza di molti dei canali utilizzati dalle cellule per modulare le proprie attività. In medicina di laboratorio e nelle produzioni industriali di farmaci, quali anticorpi, vaccini, antibiotici, e molecole avanzate, si utilizzano da anni device in grado di fornire, tramite un codice frequenziale, numerose informazioni per l'ottimizzazione e l'amplificazione dei processi di produttivi.Fortunatamente alcuni produttori al mondo, anche se pochi, negli ultimi venti anni si sono dedicati allo studio e alla progettazione di macchine biomodulatrici, in grado di affrontare la sfida clinica, sia in ambulatorio che in ambito di ricerca. Queste macchine, grazie a 50 anni di pubblicazioni e a 20 anni di esperienza da parte di aziende come PhaseTech, Sequex ed altre, sono nuove armi in grado di fornire risultati di qualità e biologicamente eleganti.
Tutte le tecnologie che utilizzano la biomodulazione cellulare, hanno la caretteristica comune di avere una forza fisica vettore che agisce come portante e delle frequenze emesse in sottoportante tramite dei moderni e performanti generatori di frequenza. La forme energetiche utilizzate in genere producono, anche di per sè, un effetto terapeutico al quale si sommano i segnali di biomodulazione veicolati al proprio interno. Quindi aggiungendo la possibilità di far eseguire comandi prestabiliti alle cellule target, si possono indurre con precisione molteplici effetti e risultati a qualsiasi tessuto in grado di essere raggiunto dalla forza fisica vettrice.
Ad oggi con macchinari di questo genere, che sfruttano l'innata capacità delle cellule di reagire a stimoli frequanziali, si possono trattare molteplici condizioni patologiche. In medicina estetica inoltre, si possono ottenere risultati notevoli sia con trattamenti dedicati, che sfrutando effetti sinergici con altre tecnologie o terapie. Le forze vettrici più utilizzate sul mercato sono ifrarossi, radiofrequenze, ultrasuoni, laser a bassa intensità, campi elettromagnetici a bassa intensità e correnti compatibili con l'ambito intra e intercellulare.
Queste tecnologie quindi si utilizzano sia da sole che associate con altre apparecchiature o terapie iniettive a seconda delle necessità di intervento e della gravità della situazione da ripristinare. Le associazioni più tipiche sono quella con infrarossi in frequenza, biocorrenti in onda quadra, radiofrequenze e terapie iniettive biorivitalizzanti/rigenerative