Filler
Vere e proprie protesi liquide modellabili
Per "filler" si intende una sostanza riempitiva biocompatibile che viene iniettata a scopo meramente protesico con la capacità di sostituire vuoti di volume a livello cutaneo e sottocutaneo. Tecnicamente si dividono in permanenti (non riassorbibili) e riassorbibili. Storicamente sono stati usati molteplici materiali, tra cui collagene, agarosio, acido polilattico e acido ialuronico tra le schiere dei riassorbibili, e poliacrilamide, polimetilsilossano, polimetilmetacrilato tra quelli non riassorbibile.Oggi l'uso di filler permanenti è decisamente diminuito visto gli effetti collaterali a lungo termine e la difficoltà di rimozione in caso di rettifiche anatomiche dovute all'età. Tra i filler riassorbibili forse il più diffuso oggi è l'acido ialuronico. Questa molecola ha la proprietà unica di assorbire acqua per 20 volte il suo peso e di essere assolutamente biocompatibile. Per permanere a lungo nel sito di iniezione mantenendo forma ed elasticità viene reso tridimensionalmente arricchito da delle sostanze leganti tra cui le più diffuse sono il BDDE, il DVS e il PEG. Tra questi BDDE e DVS sono i più utilizzati, hanno leggera proprietà infiammatoria e tossica, ma conferiscono minor rigidità al prodotto finale e più maneggevolezza all'iniezione. Il PEG per contro garantisce maggior biocompatibilità e minor tossicità, ma risulta più rigido in sede e più duro all'estrusione.
La scelta del prodotto si basa sulla necessità di correzione del paziente e sulle proprietà specifiche del filler disponibile. Per correzioni profonde come zigomi, angoli mandibolari e asimmetrie importanti si utilizzano prodotti ad alta densità; per correzioni di rughe profonde come le naso geniene, le glabellari profonde, le angolari della commessura labiale si utilizzano filler medio-densi; per il riempimento delle labbra si usano prodotti a densità media; per tutte le rughe sottili come le periorbitali, le perilabiali e le frontali si iniettano filler morbidi. La durata del risultato varia con la densità del prodotto e con il grado di cross-linkage della molecola utilizzata e va dai 3-4 mesi per le molecole più duttili ai 12-16 per le più resistenti.
Nella moderna medicina estetica questo trattamento ha massimo impiego come ritocco finale di un buon protocollo terapeutico, ma può essere sempre utilizzato come trattamento di emergenza o di soddisfazione immediata in caso di necessità particolari vista la sua resa immediata. Entra in ottima sinergia con la tossina botulinica e con terapie rivitalizzanti iniettivi o elettromendicali.