Blefaroplastica Laser
Rimodellare gli occhi senza tagli profondi
La blefaroplastica non chirurgica è una tecnica che permette di ottenere un risollevamento della cute delle palpebre grazie a dei fenomeni di rimodellamento fotocoagulativo nel caso dei laser (Co2Frazionato e Ultrapulsato), o elettrocoagulativo nel aso di bisturi all'arco di plasma (Plexr). A differenza della chirurgia tradizionale, sia fatta con il bisturi che con bisturi elettrico o laser, questa tecnica perevede un trattamento in più sedute e senza creare ablazioni significative di tessuto. Questo comporta una minore invasività pro seduta e un miglior grado di socializzazione e di compliance nel post operatorio per il paziente, che avrà fastidio ridotto e minori rischi durante il recupero.Con questa tecnica non è possibile ottenere lo stesso risultato che si ottiene con la chirurgia tradizionale, poichè le ptosi palpebrali dovute a danno neurologico, o muscolare, così come quelle dovute ad accumulo di grasso sottostante, richiedo ben di più di un rimodellamento superficiale della struttura palpebrale, e quindi sono più indicate alla lama del bisturi classico. Nonostante ciò alcuni casi selezionati possono dare comunque ottimi risultati, o favorire il lavoro del chirurgo che andrà ad intervenire, migliorando la sede del futuro intervento più invasivo. Inoltre la tecnica miniinvasiva può essere utilizzata per modellare e correggere eventuali asimmetrie risultanti da interventi precedenti e per rimuovere o mascherare le eventuali cicatrici troppo visibili.
Cosa interessante che caratterizza questa nuova tecnica è la possibilità di modellare e revisionare progressivamente la forma dell'occhio trattato, aprendo la strada ad una nuova disciplina modellistica del volto. Così si potranno occidentalizzare occhi orientali lavorando sugli epicanti interni ed esterni, femminilizzare occhi maschili e viceversa lavorando sulle curve palpebrali e sulle strutture periorbitarie, o addirittura correggere difetti asimmetrici acquisiti o congeniti, sia di apertura, sia di orientamento, sia di dimensione.Infine con questo tipo di intervento è possibile rimodellare anche le aree limitrofe, come la regione temporale, l'area zigomatica, l'area frontale, la radice del naso, l'area sopracigliare e la regione glabellare, grazie alla capacità del laser di rimuovere rughe e piccole imperfezioni, aggiungendo così un tocco di antiage .
Questa terapia è ottima utilizzata in monoterapia, ma a volte trae beneficio anche dall'associazione tra laser e arco di plasma per ottenere il massimo risultato in condizioni difficili o particolari. Inoltre la preparazione del terreno di ricostruzione con qualche seduta di infrarossi in frequenza o di biocorrente, a seconda dell'intervento da eseguire, permette di amplificare la gamma di risultati ed ottimizzare il rimodellamento dello sguardo