Lassità e cedimenti tissutali

Terapie integrate per risollevare cute, sottocute e muscolo

Le aree di lassità tissutale sono una sfida terapeutica che con le moderne tecniche di medicina estetica finalmente può essere vinta e risolta discretamente. Per garantire un risultato ottimale spesso sono richieste sinergie tra trattamenti elettromedicali, iniettivi e/o laser.

Per quanto riguarda la fase iniettiva è possibile procedere con tecniche mesoterapiche comprendenti sostanze contraenti i muscoli come la colina, o contraenti i tessuti superficiali come il silicio organico.

Per quanto concerne la metodica elettromedicale sono disponibili varie soluzioni in base alla profondità del cedimento tissutale e spaziano dalla radiofrequenza per i cedimenti superficiali, alle biocorrenti per i cedimenti profondi e gli scollamenti dalle fasce muscolari.

Per quanto concerne i laser, si possono utilizzare tecniche combinate di laser ablativi e frazionati che utilizzati secondo pattern a regola d'arte genera retrazioni dei tessuti anche in condizioni complesse e garantiscono un lifting non chirurgico della parte trattata.

Inoltre per grantire un buon supporto alla muscolatura nei casi di lassità profonda è sempre possibile intervenire con gli infrarossi in frequenza, che diventano anche un'arma fondamentale nel mantenimento dei risultati nei casi più difficili.

Le aree più semplici da trattare sono l'ovale facciale e il profilo mandibolare nel viso e le aree glutee e addominali periombelicali nel corpo. Le più lunghe e complesse sono l'interno coscia e il margine inferiore delle braccia che a volte richiedono molta pazienza prima di dare risultati ottimali.